Variate le norme per l’autorizzazione professionale

Cari Colleghi,

L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Roma ha visto riconosciuto l’impegno profuso nel confronto con le istituzioni regionali per la soluzione di significative problematiche riguardanti la professione medico-odontoiatrica. I lavori del tavolo tecnico in materia di autorizzazioni regionali, che ha visto coinvolti gli Ordini dei Medici provinciali, le Associazioni di categoria e la Regione Lazio, hanno portato alla stesura di una Circolare Esplicativa (nota di protocollo n. 405928 del 14 luglio 2014) fornendo gli auspicati chiarimenti in merito all’attività degli Studi Medici-Odontoiatrici. In particolare è stato confermato in maniera definitiva che la presenza di consulenti e collaboratori negli studi odontoiatrici non modifica la “natura dello studio medico-odontoiatrico professionale privato”; per gli studi medici-odontoiatrici operanti prima dell’entrata in vigore del Regolamento Regionale n. 2/2007 (in data 11 febbraio 2007) è stata nuovamente confermata la “deroga alla normativa urbanistico-edilizio di livello comunale”, consentendo, esclusivamente ai titolari di predetti studi medici-odontoiatrici, di mantenere la preesistente categoria catastale; è stata riconosciuta l’interpretazione del dipartimento dei Vigili del Fuoco sul verso di apertura delle porte lungo le vie di esodo, considerando non applicabile l’apertura della porta d’uscita verso l’esterno “in quanto l’uscita dell’appartamento non costituisce uscita di emergenza”; in materia di superamento barriere architettoniche è stato riaffermato quanto già asserito in una circolare del 2009, estendendone la sua applicazione a tutti gli studi medici-odontoiatrici, singoli o associati (tecnicamente non aperti al pubblico), per i quali vige la discrezionalità decisionale di poter esercitare una selezione sulla propria clientela.
Nonostante gli obiettivi raggiunti, l’Ordine dei Medici di Roma intende proseguire con impegno e fermezza la propria battaglia su questioni ancora rimaste irrisolte, in particolar modo sulla possibilità, per medici e odontoiatri, di poter condividere spazi comuni all’interno di uno studio professionale, considerando il momento di grande difficoltà economica e sociale che l’intero Paese sta attraversando. I lavori del tavolo tecnico con le istituzioni regionali continueranno nei prossimi mesi per portare a conclusione una piena liberalizzazione della nostra professione.

La circolare completa della Regione Lazio è visualizzabile cliccando sul seguente link:

NOTA_REGIONE_14_LUGLIO_2014ATT00124.pdf

Roma, 16/07/2014

Il Presidente
Commissione Albo Odontoiatri
Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
di Roma e Provincia
Dott. Brunello Pollifrone

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