[vc_row top=”1px” bottom=”10px”][vc_column][vc_column_text]
Si è concluso il Congresso Nazionale Simeo 2018 dal tema “Viso e sorriso: sinergie professionali” che ha visto una cospicua affluenza di professionisti proprio per l’interesse per le terapie estetiche del viso da parte dei dentisti italiani. L’interesse e l’importanza per i temi trattati dai numerosi relatori provenienti da varie Università Italiane, dalle Associazioni scientifiche del settore e dal mondo professionale, ha costituito un importante momento di confronto fra le varie specializzazioni che si occupano di terapie estetiche del viso per tracciare le linee guida e quindi la condotta terapeutica ottimale nell’interesse proprio dei pazienti. Nella mostra merceologica annessa al Congresso, i partecipanti, hanno avuto modo di conoscere le ultime novità strumentali e farmacologiche relative alle metodiche affrontate nei workshop monotematici che hanno preceduto il congresso e che hanno rappresentato un punto importante e necessario nell’aggiornamento professionale. In occasione del congresso il Prof. Antonio Guida, docente e vice direttore scientifico del Master di II livello in Medicina e Terapia estetica del viso, presidente nazionale Simeo, ha organizzato e moderato una tavola rotonda alla presenza del prof. Marco Scarpelli, odontologo forense in rappresentanza dell’Andi, il prof. Ezio Costa, past president di Poiesis, il dott. Pietro di Michele, presidente Suso e past president Siof, il dr. Giovanni Migliano, presidente Aio Roma, la prof. Milvia di Gioia, presidente nazionale Poiesis, il prof. Antonio Scarano docente dell’Università degli Studi G. D’Annunzio di Chieti, la prof. ssa Ernesta Marando, presidente Mea, la dott. ssa Paola Manelli, presidente Camig, l’avv. Laila Perciballi del movimento Consumatori Roma capitale dal tema: Le terapie estetiche nello studio dentistico.
Dalla disamina, elaborazione e discussione degli aspetti medico legali, assicurativi, fiscali e autorizzativi, il materia di estetica, il mondo odontoiatrico ha confermato compatto che tutto quanto attiene alle terapie aventi finalità estetiche dei tessuti molli e duri dei mascellari costituisce parte integrante della medicina odontoiatrica, posizione recepita anche dalle compagnie assicurative che già prevedono la copertura assicurativa per l’effettuazione di terapie estetiche non chirurgiche dei tessuti molli del terzo medio e del terzo inferiore del viso. Dai partecipanti alla tavola rotonda è emersa l’indicazione che sia sempre più importante, a tutela dei pazienti, una formazione certificata che solo le Università possono erogare tramite Master e Corsi di Perfezionamento, delegando alle istituzioni private e alle associazioni professionali l’importante compito di integrazione e aggiornamento professionale. Il prof. Giuseppe Ferrarelli, docente dell’Università di Camerino e segretario nazionale Simeo, a conclusione del congresso ha tracciato le linee formative e il percorso scientifico da seguire per quanti hanno interesse a praticare nel proprio studio, secondo scienza e coscienza, la cosiddetta, impropriamente, ”medicina estetica del viso”. Il successo e la nutrita partecipazione di questa edizione congressuale sarà un sicuro stimolo per l’edizione 2019 già in programmazione.
[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row top=”1px” bottom=”1px”][vc_column width=”1/4″][vc_facebook][/vc_column][vc_column width=”1/4″][vc_tweetmeme][/vc_column][vc_column width=”1/4″][vc_googleplus][/vc_column][vc_column width=”1/4″][vc_pinterest][/vc_column][/vc_row]